Le tribù dei khoisan, nomadi dediti alla raccolta, alla caccia e alla pastorizia, erano presenti nell’Africa meridionale già 40.000 anni fa.Nel XV secolo quasi tutta la terra coltivabile era occupata da tribù di bantu dedite alla pastorizia. I primi europei che arrivarono in Sud Africa furono i portoghesi. Nel 1652 dipendenti della Compagnia olandese delle Indie Orientali, coloni olandesi, francesi e tedeschi occuparono il territorio del capo (si chiamarono Boeri, dall’olandese boer, contadino). Alla fine del Settecento sorsero contrasti tra gli Inglesi che avevano occupato la colonia del capo nel 1795 e i Boeri. Questi spostatisi all’interno fondarono in seguito la Repubblica del Natal (1840), quella dell’Orange (1852) e quella del Transvaal (1856). La guerra anglo-boera scoppiò comunque tra il 1899 e il 1902. Il 31 maggio 1910 entrò in vigore il South African Act con il quale i quattro territori (Colonia del Capo, Natal, Orange e Transvaal) venivano riuniti in una confederazione (Unione Sudafricana).