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Terra di diamanti, oro e grandi bellezze naturali, il Sud Africa ha conosciuto profondi cambiamenti politici. La fine dell'apartheid, ha aperto la strada ad una nuova era di integrazione razziale.

Due volte vincitrice del premio Oscar®*, Hilary Swank è la protagonista di questa coinvolgente storia popolata da ragazzi di città indisciplinati e a rischio - e da un’insegnante in grado di dar loro l’unica cosa di cui hanno veramente bisogno: la possibilità di esprimersi. Gettata in una realtà scolastica pericolosa e lacerata dalla violenza e dalle tensioni razziali, l’insegnante Erin Gruwell si batte contro un sistema negligente per far sì che la scuola e lo studio diventino importanti nella vita dei suoi studenti.

Nel Sudafrica post-apartheid, il poliziotto Dirk Hendricks , accusato di sevizie sull’attivista politico Alex Mpondo e sul suo amico Steve Sizela, fa domanda di amnistia. Ma Mpondo, ora membro del Parlamento, si oppone alla richiesta e accusa Hendricks di essere responsabile della scomparsa di Sizela. A rappresentarlo nella sua battaglia legale sarà Sarah Barcant (Hilary Swank), brillante avvocato di origini sudafricane fuggita dal suo Paese molto anni prima.

Langston Whitfield è un giornalista del Washington Post. Il suo editore lo manda provocatoriamente in Sud Africa a seguire le udienze della Commissione per la Verità e la Riconciliazione, dove rintraccia Col. De Jager, il più famoso torturatore nella polizia. Anna Malan è una poetessa Afrikaans che segue le udienze per conto di una radio. Essendo una sud africana bianca è distrutta dai racconti di crudeltà e depravazione commessi dai suoi compatrioti.

Woods, un giornalista democratico, fa la conoscenza di Steve Biko, capo del movimento antiapartheid Coscienza Nera, confinato in una riserva e fortemente limitato nella libertà personale. Tra i due nasce una profonda amicizia che convince Donald delle buone ragioni di Biko. Quando Biko muore in carcere, ucciso dalle torture della polizia bianca, Donald cerca in tutti i modi di denunciare le responsabilità delle autorità nella scomparsa del leader nero…

Nel Sud Africa dell'apartheid, un lavoratore europeo finisce nei guai dopo aver aiutato un giovane di colore, inseguito da un sadico poliziotto dal grilletto facile ma, per loro fortuna, un'abile avvocatessa prende a cuore il loro caso.

Sudafrica. Sono passati dieci anni dal tempo del Tribunale per la Commissione della Verità  che ha chiuso il periodo dell'Apartheid. Coetzee, ex poliziotto con un passato di violenze e crimini da nascondere, arriva nella cittadina di Paternoster. Nessuno sa chi sia, ma è evidente da subito che l'uomo nasconde un segreto. Mentre la verità  sul suo passato viene a galla, il suo desiderio di essere perdonato si scontra con il rancore e la voglia di vendetta di chi per lungo tempo ha dovuto subire le violenze del regime razzista sudafricano.

Razzismo. Immigrazione. Kwaku, un ragazzo ghanese, da poco laureatosi, si mette in viaggio alla ricerca del fratello (Giobbe), emigrato in Italia con la speranza di guadagnare abbastanza soldi per pagare gli studi del fratello. Giobbe fa il raccoglitore di pomodori nel sud dell'Italia, a Civitella Licinio (da cui il titolo del film: in napoletano pummarò vuol dire appunto pomodoro), ma Kwaku non troverà mai suo fratello, che è ricercato dalla polizia e dalla Camorra per essersi ribellato ed aver rubato un camion.

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